Un Giappone autentico
Una zona estremamente interessante da visitare durante un viaggio in Giappone autentico è la prefettura di Shimane. La prima volta che ne ho sentito parlare mi aveva incuriosito tantissimo. Oltre a regalare bellissimi panorami sul lago Shinji e sul mare, è una regione molto importante sia dal punto di vista religioso che culturale. In più è poco conosciuta dal turismo “occidentale” e questo ha accresciuto enormemente il mio interesse!
Quello che ho notato da subito (nonostante sia andata in un periodo di altissima stagione, durante la fioritura dei ciliegi) è stata l’assenza quasi totale di turisti “occidentali”. Una sensazione bellissima per chi come me ama i luoghi che ancora conservano una certa originalità. Finalmente un Giappone autentico!
Castello Nero di Matsue
Il primo sito che ho visitato è il Castello Nero di Matsue, il cui fossato (navigabile!!) e i canali hanno contribuito a far soprannominare questa cittadina come “città d’acqua”. Una volta arrivati al fossato un giro in barca è quasi d’obbligo!! Le sponde verdi e ricche di vegetazione così come gli scorci dei ponti e degli edifici intorno rendono l’esperienza assai piacevole!
Il castello è uno dei pochi edifici feudali originali che è possibile ammirare sul territorio ed è curioso, all’interno, scoprire tutti gli stratagemmi utilizzati dai soldati per difenderlo. Da questo partono tantissimi sentieri che conducono pian piano ai ponti del fossato e al resto del paese. Dall’altra parte della strada che costeggia il fossato, si trovano le tante e diverse attrazioni!
Lafcadio Hearn
Quella che mi ha incuriosito di più è stata la casa dello scrittore Lafcadio Hearn di origini irlandesi. Un grande scrittore che ha conosciuto la fama in Giappone e vi ha vissuto sino alla fine. Un anno della sua vita lo ha trascorso a Matsue. La casa è un angolo di quiete e armonia: ho avuto l’impressione che se ne fosse appena andato! Oltre ai musei e le case antiche (tra le tante, si può visitare la dimora di una famiglia di samurai), Matsue è famosa per il suo splendido lago che regala tramonti da favola: da non perdere assolutamente!!!
Izumo Taisha
Facilmente raggiungibile da Matsue esiste uno dei siti più sacri per gli Shintoisti e, a mio avviso, uno dei più suggestivi: Izumo Taisha. A questa zona vi ho dedicato tutta la giornata. È antichissimo, la sua storia è affascinante e l’aspetto dei templi e di tutto il complesso emana una tangibile sensazione di forza e sacralità. Ho trovato estremamente interessante il museo, dove son presenti le più antiche fondamenta in legno del sito e la rappresentazione della sua evoluzione nel tempo.
Il Santuario di Izumo è circondato da una bellissima foresta ma si trova anche a pochissima distanza dal mare, uno dei più panoramici che sin ora ho potuto visitare in Giappone. Le enormi falesie, l’itinerario che si snoda lungo la costa, il faro e il mare mi hanno portato ad una visione completa della regione, mistica, aspra e armoniosa allo stesso tempo. Un Giappone autentico e unico!
Ho in mente un’immagine, quando ricordo quella parte di viaggio. Un enorme scoglio in mezzo al mare dalle forme morbide, un grande stormo di uccelli marini che vi volteggia attorno, si riposa sul Torii presente in cima e riprende i suoi vagabondaggi.
Adachi Museum of Art
Questa regione non mi ha incuriosito solo per questa ricchezza di siti storici. Devo ammettere che la sua bellezza sino a questo punto aveva già abbondantemente superato le mie aspettative! C’era un ultimo museo che desideravo vedere: l’Adachi Museum of Art.
Per chi ritenesse che i musei son luoghi statici e immutevoli, in questo caso si sbaglia! Oltre ad una delle più belle collezioni di ceramiche e dipinti giapponesi che abbia mai visto, il museo è famosissimo per le sue cornici viventi. I giardini giapponesi perfetti da tutti i punti di vista circondano diverse aree del museo e li si può ammirare in qualsiasi periodo dell’anno sia da delle vetrate panoramiche sia da delle cornici (come dei quadri) ed è come vedere un’opera d’arte cambiare aspetto ad ogni stagione! Ho adorato tutto di questo museo, dalle opere ai giardini, dalla meticolosa organizzazione all’efficienza. Strepitoso. Vale il viaggio!